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I condensatori a dielettrico plastico sono usatissimi in elettronica, sono certamente i più diffusi e variano come impiego e caratteristiche in base al materiale plastico usato come dielettrico.
Si ottengono avvolgendo insieme due sottili lamine metalliche separate da un film plastico.
Le pellicole in film plastico possono essere prodotte con spessori inferiori a quello della carta impregnata (pochi µm soltanto), e in grado di resistere ad una tensione abbastanza elevata, quindi il condensatore risulterà di piccole dimensioni ma di elevata capacità.
La pellicola di plastica viene prodotta con una grande uniformità, per cui presenta una minore probabilità di punti difettosi.
Poiché le lamine metalliche e quelle in plastica possono essere prodotte in qualsiasi lunghezza, con questo sistema si ottengono capacità che arrivano anche al µF.
Gli avvolgimenti si collegano sue due lati contrapposti, quindi le lamine metalliche devono sporgere dal dielettrico ai due lati, per essere compresse e saldate ai terminali.
Poiché tutti gli avvolgimenti sono collegati tra di loro su di un lato, la resistenza è piccolissima mentre l'induttanza risulta praticamente nulla. L'avvolgimento viene poi annegato in una bagno di materiale plastico o sigillato in un tubetto di ceramica.
l terminali di collegamento fuoriescono in direzione assiale o tangenziale.
In alcuni casi la lamina metallica viene sostituita da metallo evaporato sottovuoto, riducendo lo spessore del metallo a soli 0,02 - 0,05 µm, riducendo ulteriormente l'ingombro.
Nei condensatori in poliestere come strato elettroconduttore si può utilizzare una lamina metallica, oppure il metallo può essere depositato direttamente sul film per vaporizzazione sotto vuoto, con uno strato dello spessore di 0,02 - 0,05 µm.
Questi condensatori vengono prodotti con capacità fino ad alcuni µF e con tensioni di lavoro fino a 1000 V. Sono prevalentemente adatti per l'impiego in bassa frequenza.
Nei condensatori con dielettrico in policarbonato la capacità è molto costante, e di conseguenza sono utilizzati prevalentemente nei circuiti oscillanti. Vengono prodotti con capacità fino a 10 µF e tensioni di lavoro fino a 400 V.
Hanno una bassa dissipazione di potenza (non riescono con facilità a dissipare il calore prodotto dalla resistenza parassita) e vengono impiegati per filtraggio, accoppiamento e bypass.
Durante il funzionamento per via della bassa dissipazione di potenza devono lavorare con tensioni continue preponderanti rispetto alla componente alternata.
Sovente i costruttori specificano la massima componente alternata ad una determinata frequenza che il condensatore può sopportare, valore da non superare mai a qualsiasi frequenza.
Come potere vedere a sinistra sull'involucro è riportata la capacità, la tensione massima di funzionamento e la sigla "MPX" che identifica i condensatori con dielettrico in polipropilene. Nell'ultima riga il mese e l'anno di produzione. La scritta X2 identifica la classe del condensatore: I condensatori classe X2 sono quelli normalmente utilizzati come condensatori di filtro sottoposti direttamente alla tensione della rete elettrica. Sono condensatori ad alta affidabilità e possono essere tenuti costantemente sotto la tensione di rete senza riportare danni. Sono autorigeneranti, per cui in caso di perforazione del dielettrico non rimangono in cortocircuito. |
Questo tipo di condensatore con dielettrico plastico si usa nei circuiti che operano a frequenze elevate e nelle applicazioni di potenza in c.a. soprattutto nel funzionamento ad impulsi. |
A sinistra un tipico impiego di un condensatore con dielettrico plastico in polipropilene metallizzato, come filtro antidisturbo in un alimentatore, in parallelo alla tensione di rete. |
Per applicazioni speciali nei circuiti oscillanti, sono stati sviluppati i condensatori in polistirolo.
Una lamina metallica stirata viene avvolta a spirale assieme al dielettrico. Sotto l'azione del calore l'avvolgimento si restringe formando un blocco molto stabile e compatto che non assorbe praticamente umidità dall'aria.
Si ottiene così una buona costanza della capacità.
I condensatori in polistirolo vengono prodotti con capacità fino ad 1 µF. Sono precisi e stabili ed hanno basse perdite in alta frequenza.
Hanno un comportamento similare a quelli in polistirene (polistirolo) con la particolarità di poter lavorare a temperature molto elevate.