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Questo paragrafo è dedicato ad un progetto che ho portato avanti per qualche anno (!!) relativo ad un amplificatore con valvole 211 a riscaldamento diretto. In questo paragrafo non tratteremo dell'amplificatore vero e proprio (a cui è dedicato un capitolo nell'autocostruzione), ma della costruzione di questo oggetto, per spaventarvi un po' ho fatto un po' di foto del mio laboratorio durante i test!! Cliccate sulle foto per ingrandirle.
Vista dell'amplificatore in fase di sperimentazione | Particolare dei due triodi finali | I due mastodontici alimentatori che alimentano i filamenti e l'anodica del "Mostro" |
Particolare del filtro di alimentazione anodica con resistenze di ripartizione statica | Particolare dei driver 811a | Vista d'insieme dall'alto |
In primo piano il catodo acceso delle 211 (che essendo a riscaldamento diretto corrisponde con il filamento) emana una bella luce. | Particolare del driver 811a | Particolare di un'aletta di raffreddamento con resistenze di caduta per un test sulla tensione anodica |
Altra vista d'insieme | Particolare di uno dei due alimentatori, in cui si vede l'alimentatore e la parte di stabilizzazione per i filamenti | Particolare dell'aletta di raffreddamento del mosfet utilizzato per stabilizzare la tensione |
Particolare del ponte raddrizzatore di alta tensione (anodica) con i condensatori di stabilizzazione | Altro particolare del ponte raddrizzatore di alta tensione (anodica) con i condensatori di stabilizzazione | Primo piano di un isolatore che funge anche da supporto. |
Altro particolare d'insieme | Resistenze di caduta anodica in fase sperimentale | Prova di dissipazione con due ventole |
Particolare del circuito filare dell'alimentazione anodica nel punto di collegamento con i trasformatori finali di accoppiamento | Prove di ventilazione |