Il progetto del cablaggio in questo caso viene sviluppato su carta millimetrata rispettando le dimensioni dei componenti.
Vendono disegnate tutte le piste di interconnessione degli stessi cercando di ottimizzare tutti i percorsi.
In questo modo il circuito verrà molto ordinato ma non potremo apportare modifiche alla fine, quindi questo metodo si presta soprattutto per realizzare circuiti ampiamente collaudati.
A questo punto con un piccolo bulino si riportano tutti i fori relativi alle piazzole sulla lastra di rame, ponendo il progetto del cablaggio (o una fotocopia dello stesso) sulla lastra di vetronite ricoperta di rame e fissandolo sulla stessa con del nastro adesivo.
Poi si bulina il tutto.
Quindi si tracciano tutte le piste che collegano le piazzole con dell'inchiostro resistente all'acido per proteggere la parte in rame che poi costituirà le piste che collegheranno i componenti.
Questo è un metodo molto artigianale per realizzare un circuito stampato, tuttavia molto efficace soprattutto nel caso se ne voglia realizzare solo uno.
A questo punto si immerge la lastra nel percloruro ferrico (FeCl3) che asporterà tutto il rame non protetto dall'inchiostro.
Si verifica di tanto in tanto il progredire dell'operazione.
Al termine dell'operazione si lava il tutto con abbondante acqua e si rimuovono tutte le tracce di percloruro ferrico.
Prestare attenzione, il percloruro ferrico macchia in modo permanente i vestiti!!
Poi con della carta abrasiva fine si asporta tutto l'inchiostro protettivo e abbiamo il nostro bel circuito stampato pronto per essere forato.
Di solito per la foratura si usa una punta da 1mm.
E' giunta l'ora, dopo la foratura, di collocare e saldare i componenti sul circuito stampato.
Alla fine dell'operazione di saldatura sarebbe opportuno verniciare la parte rimasta scoperta del rame che potrebbe ossidarsi a contatto con l'aria.
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