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La saldatura a stagno non riserva molte sorprese in quanto a pericolosità. Seguite le indicazioni di seguito:
Occorre prestare attenzione alle ustioni che ne possono derivare (come in tutte le attività in cui è contemplato l'uso del calore). Spesso sono dovute a disattenzione, posate, quando non lo usate, il saldatore sul suo apposito sostegno, non toccate (ovviamente) la saldatura quando è ancora calda, non tenete nelle mani l'oggetto da saldare ma usate delle pinze adatte.
La saldatura spesso coinvolge componenti di ridotte dimensioni, quindi l'operatore deve stare molto vicino con il viso all'oggetto da saldare. Quindi potrebbe aspirare i fumi prodotti dal flussante presente nel filo di stagno per saldature. Questo si può evitare utilizzando un sistema di aspirazione con filtro incorporato, in pratica una ventola che allontana i fumi dall'operatore.
Rischio di folgorazione. Tale rischio è connesso ad un difetto di isolamento del saldatore. In ogni caso i saldatori hanno la carcassa metallica collegata al filo di terra, quindi in caso di dispersione dovrebbe "saltare" il salvavita posto nel quadro elettrico. Controllate che il salvavita sia presente e funzionante!! Questo rischio può anche essere connesso alla mancata disalimentazione del circuito che stiamo provando/riparando. Rischio molto elevato se lavoriamo con apparati valvolari che tipicamente hanno tensioni di funzionamento di diverse centinaia di Volt. Ricordatevi sempre di scollegare dalla corrente il circuito su cui state lavorando. Ricordatevi anche che i condensatori, se non hanno una resistenza di scarica possono rimanere carichi per molto tempo.
Occhiali protettivi
Impianto di aspirazione posto in prossimità dell'oggetto da saldare e ambiente areato
E' auspicabile che la stazione di saldatura - banco di lavoro abbia il pavimento isolato
Alcuni errori che bisogna assolutamente evitare e che di norma si fanno almeno una volta nella vita:
Lasciare il saldatore acceso e andarsene. Questo può provocare, in funzione della fortuna di cui si è dotati alcuni inconvenienti, come nella migliore delle ipotesi l'ossidazione della punta del saldatore, nella peggiore delle ipotesi un incendio. Prestate molta cautela.
Appoggiare il saldatore su un tavolo o un supporto che non resiste al calore. Chi di noi non ha marchiato a fuoco qualche bel tavolo o il banco di lavoro in legno?? Meglio evitare.
Appoggiare inavvertitamente il saldatore caldo sul suo filo di alimentazione. In questo caso, oltre a rovinare il cavo suddetto, rischiare di portare allo scoperto il conduttore che vi è dentro e prendere una bella scossa.
Reggere il componente o il filo che si stà scaldando con le dita e riportare qualche piccola ustione. Questo è inevitabile, l'unica cosa che si può fare è cercare di limitare i danni.
Farsi cadere una goccia di stagno fuso sui calzoni. Effetto: lo stagno aderisce ai calzoni e rovina la stoffa e se i calzoni non sono abbastanza spessi una bella scottatura sulla gamba. Meglio evitare.