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Si tratta di un doppio diodo utilizzato come raddrizzatore a doppia semionda (onda intera o full-wave) negli alimentatori valvolari in combinazione con un trasformatore a presa centrale.
Il catodo è a riscaldamento diretto.
I parametri fondamentali di un diodo rettificatore sono:
Corrente Anodica massima
Massima capacità applicabile all'uscita (determina la corrente di picco che limita la vita operativa del diodo)
Nel caso il diodo sia a riscaldamento indiretto, la massima tensione fra filamento e catodo che in genere è di qualche centinaio di volt al massimo.
Questo fa si che qualora tale tensione sia troppo bassa il filamento non possa avere come potenziale di riferimento la massa, quindi dovrà essere a potenziale flottante (senza riferimento) oppure collegato al catodo perdendo di fatto il vantaggio di avere il filamento isolato da quest'ultimo.
In un diodo termoionico più sono vicini gli elettrodi e minore è la resistenza interna, quindi maggiore sarà l'efficienza.
Ma scenderà la tensione massima applicabile.
La tensione massima a cui è sottoposto il diodo, nel caso il filtro che segue abbia ingresso capacitivo è dovuta alla somma del valore della tensione a cui è carico il primo condensatore di filtro più la tensione massima sul secondario del trasformatore (semionda negativa).
Per approssimazione si può calcolare raddoppiando il valore della tensione massima sul secondario del trasformatore.