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Si tratta del vecchio modello a ponticelli del prova valvole di scuola radio elettra che veniva distribuito in kit di montaggio agli allievi del "corso radio" della scuola; è possibile verificare l'emissione delle valvole di tipo europeo ed americano con zoccolature riportate di seguito : UX5, UX7, B5, UX6, UX4, P (Telefunken), I.O. (Octal), B8G (Rimlock), B9A (Noval), B7G (sette piedini).
E' possibile alimentarlo a 110 - 220 Vac agendo sul cambio tensione.
Il settaggio dello strumento per eseguire le misure sui vari tipi di valvole deve essere fatto facendo riferimento ad apposite tabelle.
Lo strumento funziona in tandem con un milliamperometro esterno da 1 mA fondo scala (ad esempio il Tester analogico di Scuola Radio Elettra) collegandolo tra le boccole CC e PV.
Questo provavalvole è il primo modello a ponticelli proposto da scuola radio elettra Torino in kit di montaggio per gli allievi dei propri corsi di elettronica valvolare. |
Il frontale di alluminio ospita tutti gli zoccoli delle valvole più diffuse all'epoca, la calotta di protezione del trasformatore, il commutatore che permette di selezionare la tensione per l'accensione del filamento e il comando del potenziometro.
Poi si nota la matrice dei ponticelli che servono per polarizzare correttamente i giusti reofori della valvola in esame.
Gli zoccoli sono tutti in materiale plastico o bachelite, un po' troppo fragili per un uso intensivo.
Il cablaggio filare eseguito in aria, sulla parte posteriore del provavalvole aperto, evidenzia una certa cura nella realizzazione. Da questo si intuisce la natura quasi totalmente elettromeccanica di questo provavalvole che è molto povero di componenti elettronici, ridotti ad un potenziometro e un paio di resistenze.
Il filo utilizzato per il cablaggio è del tipo monofilare, molto usato all'epoca e di buona qualità a giudicare dallo stato di conservazione.
Anche le saldature sono state eseguite a regola d'arte e a distanza di 60 anni non mostrano opacità o corrosioni ne tantomeno appaiono "fredde". Lo stagno era di buona qualità .
In queste fotografie si possono notare alcuni particolari interessanti di questo circuito, come ad esempio il trasformatore verniciato in parte con della pece nera per ridurre il ronzio dei lamierini.
Tale espediente evidenzia l'utilizzo saltuario dello strumento in quanto tale pece sarebbe poco efficace su un trasformatore caldo, condizione che si presenta solo in un uso continuato.