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Nota:le foto sono state fatte su nostra commissione e i processori fotografati sono parte della nostra collezione.
Quindi deteniamo tutti i diritti sulle foto pubblicate in questa pagina.
Se volete foto ad alta risoluzione di questi oggetti contattateci al nostro indirizzo email.
Unica eccezione il processore 80188 che non abbiamo nella nostra collezione ma provvederemo.
Per adesso abbiamo usato le foto disponibili su wikipedia.
Abbiamo fatto una carrellata a grandi linee su tutti i processori dalla nascita dell'informatica di consumo fino ai giorni nostri (2010).
La varietà di processori prodotti in questo breve (!!) lasso di tempo è stata enorme, con una evoluzione costante, prima mirata all'aumento delle frequenze di clock poi all'efficienza elaborativa e alla potenza di calcolo (con i moderni processori multicore).
La genesi di tutto quello che oggi è l'informatica è stata la commercializzazione dei primi personal computer (allora chiamati home computer) in seguito alla commercializzazione del primo processore "general purpose" della storia dell'informatica: Zilog Z80 fabbricato a partire da luglio del 1976
Zilog Z80 prodotto su licenza dalla SGS. Zilog concesse in licenza senza royalty la proprietà intellettuale del progetto del core dello Z80 a qualunque società lo avesse voluto produrre in proprio. Questo ne aumentò a dismisura la diffusione. |
All'epoca dello Z80 frequentavo (Mauro Patrignani ndr) le scuole superiori (elettronica, allora informatica non esisteva) e scriveva software per Z80 che calcolava le derivate successive (in forma grafica) di alcune funzioni matematiche. |
Poi vennero gli anni dei processori della serie X86 a partire dall'Intel 8086.
Si trattava di un processore a 16bit prodotto dalla Intel dal 1978 al 1992.
Poi venne l'8088 prodotto dal 1979 al 1991.
Questi era un'alternativa più economica all'8086.
Questo processore, il primo della serie X86 aveva un clock compreso fra i 5 e i 10 Mhz!! | |
Questo processore era il successore dell'8086, non rappresentava un significativo miglioramento, aveva un clock compreso fra i 5 e i 10 Mhz e la possibilità di indirizzare 1MB di memoria. Il processore nella foto è un clone AMD dell'8088 perfettamente compatibile con l'originale. |
All'epoca sviluppavo su computer IBM XTe Olivetti M24-M240, basati su questi processori software contabile, di gestione e di pianificazione del lavoro per Trenitalia, allora Ferrovie dello Stato. |
Poi si passò ai processori Intel 80186/80188 che tuttavia non ebbero diffusione fra i computer essendo principalmente utilizzati come microcontroller in altri dispositivi.
La caratteristica principale dei processori serie 80186/80188 era di ridurre il numero di chip richiesti includendo elementi come il DMA controller, l'interrupt controller, i timer ed il chip select logic.
Avevano una frequenza di clock da 6 a 25Mhz.
Nella foto sopra, un processore 80186 e 80188 (sopra e sotto) con contenitore ceramico. | ||
Nella foto sopra, un processore 80186 (sopra e sotto) con contenitore plastico prodotto da AMD. | ||
Nella foto sopra, un processore 80188 (sopra e sotto) con contenitore plastico prodotto da AMD. |
Poi venne l'epoca dei processori Intel 80286 prodotti dal 1982 al 2007.
Il processore 80286 offre prestazioni doppie per ciclo di clock rispetto al suo predecessore 8086 e può indirizzare fino a 16MB di ram.
Venne prodotto con clock da 4-6 a 25Mhz.
La gara basata sugli incrementi di clock fra i produttori di cpu era iniziata.
Andando avanti si assiste ad un progressivo incremento del clock fino ad arrivare alle soglie dei 4Ghz, che poi si è rivelata la soglia massima, su cui si sono arenati e processori dell'ultima generazione (2011).
In questo periodo quello mi occupavo di realizzare e commercializzare programmi di collegamento per controlli numerici industriali |
In questa foto si può vedere un processore 80286 Intel a 12Mhz.. Le prime versioni adottavano il package ceramico (CLCC), questo adotta un package plastico. | |
Poi si passò a quella che può essere considerata la pietra miliare nello sviluppo delle cpu: L'Inter 80386.
L'80386 fu il primo microprocessore di Intel con architettura a 32 bit e modalità protetta con supporto hardware alla memoria virtuale paginata.
Fu usato come CPU per personal computer dal 1986 al 1994 e anche in seguito.
Durante la fase di progettazione fu chiamato "P3", essendo la terza generazione di processori Intel con architettura x86, ma è indicato anche come i386.
Progettato e prodotto dalla stessa Intel, fu presentato nell'ottobre del 1985, ma divenne possibile produrlo convenientemente solo nel 1986, quando i primi esemplari arrivarono ai consumatori.
Le schede madri che supportavano l'i386 erano molto complesse e costose a paragone con quelle per i suoi predecessori, ma l'adozione su larga scala del processore ne favorì la diffusione.
Nella foto sopra, un assortimento di Intel 80386 sia DX che SX (Il 16 giugno 1988 fu introdotto l'80386SX, una versione a basso costo del core originale. |