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Indice Argomento Corrente |
1) Fenomeni di ossidazione dei reofori |
2) Pulizia dei reofori: procedure |
Le valvole NOS (new old stock) ovvero componenti nuovi, quindi mai usati, ma anche le valvole usate di recupero vengano sottoposte a una buona pulizia dei pin di collegamento posti in genere nella parte bassa della valvola. Questo si rende necessario in quanto lo stoccaggio per molti anni in magazzini umidi, ripostigli e cantine magari vicino al mare provoca dei fenomeni ossidativi che tendono a creare uno strato isolante sui piedini stessi. Mi è capitato in passato che sostituendo una valvola esaurita con una NOS il circuito in cui era impiegata iniziava a non funzionare più correttamente. Ad una indagine approfondita ho notato un notevole strato di ossido sui reofori e una volta rimosso tutto è tornato alla normalità. Una procedura analoga andrebbe utilizzata anche per gli zoccoli delle valvole, magari utilizzando del disossidante secco.
Ci sono diversi metodi per eliminare l'ossido, di seguito ne illustriamo tre, uno chimico e due meccanici.
Passare uno alla volta i pin con delle carta abrasiva nel senso della lunghezza del pin. Non impiegate della carta abrasiva di grossa grana perchè lascerebbe dei solchi troppo marcati mentre è tollerabile l'uso di quella con grana molto fine.
Utilizzare una piccola fresa da hobbista di acciaio (spazzola d'acciao tonda) spazzolando i pidini uno ad uno.
Immergere i piedini in acido cloridrico muovendo la valvola in modo che l'acido lambisca tutta la parte ossidata per una trentina di secondi, poi passare la parte trattata con l'acido in una soluzione a base di bicarbonato di sodio per in decappaggio (rimozione dei resigui di acido). Infine lavare con un getto d'acqua e asciugare scrupolosamente.